Certificazione delle Competenze Programmatore Java

• Titolo di diploma di istruzione secondaria superiore (o equipollente)
• Titolo di laurea (triennale, magistrale, o equivalente)
• Altri titoli di studio equipollenti riconosciuti dall’Ateneo secondo normativa vigente

Lo scopo principale della Certificazione Programmatore Java è formare figure professionali competenti, in grado di intervenire nel ciclo di vita dello sviluppo software: dall’analisi dei requisiti fino alla scrittura e manutenzione del codice, tramite il linguaggio Java. Il corso è pensato per rispondere alla crescente domanda del mercato IT, dove le competenze su linguaggi solidi, affidabili e largamente utilizzati come Java sono particolarmente richieste. Inoltre, la certificazione rappresenta un elemento distintivo: non si tratta solo di frequentare lezioni, ma di ottenere un attestato ufficiale che convalida le abilità acquisite in modo formale e riconosciuto. I 34 CFU attribuiti al corso possono essere riconosciuti, fino ai limiti consentiti, in eventuali iscrizioni a corsi di laurea, agevolando l’accesso e il riconoscimento del percorso formativo come parte di un percorso universitario. In definitiva, la certificazione serve non solo a migliorare le prospettive professionali, ma anche a integrare efficacemente formazione accademica e abilità pratiche richieste dalle imprese del settore.

La figura del Programmatore Java certificato può inserirsi in vari contesti del settore informatico: in primis nelle software house, dove è richiesto lo sviluppo di applicazioni enterprise o modulari basate su Java. Può collaborare con team di progettazione e sviluppo, con ruoli come sviluppatore backend, programmatore middleware, integratore di sistemi, o consulente tecnico per progetti web e applicativi. Inoltre, aziende che operano in settori verticali (banche, assicurazioni, telecomunicazioni, fintech, industria 4.0) impiegano programmatori Java per realizzare software gestionali, sistemi di integrazione, microservizi, API e componenti server. Un altro sbocco è quello del consulente freelance, capace di offrire soluzioni personalizzate a clienti privati o PMI, partecipando a progetti modulari o microservizi. La certificazione fornisce credenziali che migliorano la visibilità verso i datori di lavoro e la credibilità professionale. Infine, avendo una base accademica (34 CFU riconosciuti), questa certificazione può favorire l’accesso facilitato a corsi universitari, consentendo a chi la possiede di proseguire verso lauree in informatica o ingegneria con riconoscimenti parziali dei crediti già acquisiti.

• Superamento del corso relativo alla Certificazione Informatica
• Superamento degli esami dei quattro insegnamenti previsti
• Presentazione documentazione per l’immatricolazione e iscrizione secondo le modalità del Polo di Studio / Segreteria
• Rilascio del badge e dell’attestazione della certificazione mediante sistema di digital credentialing
• Possibilità di riconoscimento dei CFU ottenuti per l’iscrizione a un corso di laurea, entro i limiti regolamentari validi nell’Atene